Dettagli
Libro: |
Bianco & Nero |
Formato: |
14,8 x 21 (A5) |
Copertina: |
Morbida |
Pagine: |
128 |
Categoria: |
Saggi |
Editor: |
Photocity Edizioni |
Lingua: |
Italiana |
Biografia
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Stefano Sella
Nato ad Asiago nel 1959, si è laureato a Padova in ingegneria elettronica; attualmente si dedica alla consulenza aziendale ed all'insegnamento. Divide il tempo libero tra il karate e la continua ricerca di cosa si nasconde dietro le apparenze.
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Stralci
3 Stralci
Prefazione
«Per ogni problema c’è una soluzione», dice l’ottimista. «Ogni soluzione porta a nuovi problemi», ribatte il pessimista. Leggere questo libro è come percorrere un cammino che ci porterà a considerare molti aspetti della realtà, appartenenti ad ambiti molto diversi tra loro ma intimamente connessi: faremo considerazioni sulla natura delle cose, dagli atomi alle galassie, passando per il mondo che ci è più familiare. Non è tanto un cammino di conoscenza scientifica, anche se si incontreranno argomenti scientifici, quanto un cammino di consapevolezza.
(Rif. Pagina 9)
Prefazione
«Per ogni problema c’è una soluzione», dice l’ottimista. «Ogni soluzione porta a nuovi problemi», ribatte il pessimista. Leggere questo libro è come percorrere un cammino che ci porterà a considerare molti aspetti della realtà, appartenenti ad ambiti molto diversi tra loro ma intimamente connessi: faremo considerazioni sulla natura delle cose, dagli atomi alle galassie, passando per il mondo che ci è più familiare. Non è tanto un cammino di conoscenza scientifica, anche se si incontreranno argomenti scientifici, quanto un cammino di consapevolezza.
(Rif. Pagina 9)
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Funi invisibili
Non è intuitivo ammettere che il sole possa trattenere la Terra ad una distanza di 150 milioni di chilometri senza qualcosa che assomigli ad una fune, ma la nostra intuizione deriva dall’esperienza, e siamo sempre stati abituati ad interagire con gli oggetti entrando in contatto con essi.
Accettiamo allora che esistano altri modi di interagire, smettiamo di cercare la fune e non pensiamoci più. Se avremo l’accortezza di procedere così, scopriremo che il nostro mondo è davvero qualcosa di straordinario e speciale, che è ricco di incredibili coincidenze, e forse anche che c’è un significato profondo nell’essenza delle cose.
(Rif. Pagina 24)
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Principio antropico
Il principio antropico non riporta l’uomo al centro dell’universo, ma evidenzia come l’universo abbia una configurazione, una natura, una struttura che sono speciali: tra tutte quelle immaginabili è forse l’unica che permette lo sviluppo della vita.
(Rif. Pagina 106)
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